Salvatore Armando Santoro
- 18/12/2018 02:16:00
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A GIULIA - Vedo che la guerra ha lasciato un retaggio che si ritrova in molte famiglie. E cosa credi che il mio sia tornato gentile e raffinato? La guerra distrugge i sentimenti e la dignità delle persone e li trasforma non in bestie ma in carnefici. Alla fine ammetti che la colpa non sia loro ma di chi ha trasformato quegli uomini. Ma un bambino quali ricordi alla fine si porta dietro nel suo sviluppo? Ed io mio padre lho sempre avversato al punto che sono andato via da casa giovanissimo. Ma in fondo non ci faceva mancare le cose essenziali e per orgoglio suo e soddisfazione sua personale ha voluto che i suoi figli studiassero quasi per riscattare quello che lui non aveva potuto conseguire. Questo, però, mi ha permesso di aspirare ad una esistenza più decente rispetto a tante altre persone che non hanno avuto quelle stesse possibilità. Ma in fondo al mio animo quellavversione è rimasta!
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Salvatore Armando Santoro
- 18/12/2018 02:14:00
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A GIULIA - Vedo che la guerra ha lasciato un retaggio che si ritrova in molte famiglie. E cosa credi che il mio sia tornato gentile e raffinato? La guerra distrugge i sentimenti e la dignità delle persone e li trasforma non in bestie ma in carnefici. Alla fine ammetti che la colpa non sia loro ma di chi ha trasformato quegli uomini. Ma un bambino quali ricordi alla fine si porta dietro nel suo sviluppo? Ed io mio padre lho sempre avversato al punto che sono andato via da casa giovanissimo. Ma in fondo non ci faceva mancare le cose essenziali e per orgoglio suo e soddisfazione sua personale ha voluto che i suoi figli studiassero quasi per riscattare quello che lui non aveva potuto conseguire. Questo, però, mi ha permesso di aspirare ad una esistenza più decente rispetto a tante altre persone che non hanno avuto quelle stesse possibilità. Ma in fondo al mio animo quellavversione è rimasta!
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Giulia Bellucci
- 17/12/2018 09:47:00
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Tempi molto difficili quelli, soprattutto nell’Italia meridionale ma un po’ dappertutto. Mia madre, che ha all’incirca la tua età, ricordava quel periodo di fame per loro, ma fame vera, di sfruttamento da parte dei “padroni”, proprietari terrieri per cui lavorava la sua famiglia. Ricordava il periodo di guerra senza il padre, lontano, che tornò si dalla guerra ma violento. Ora appare davvero così lontana tutta quella sofferenza. La vita viene e va e poi tutto sembra essere vanificato fpdalla fine che giunge per tutti, oppressi e oppressori. Scusa le tristi considerazioni. Ti auguro una buona giornata.
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